Artisti
Maria Lai
Ulassai, Italia 1919-Cardedu, Italia 2013
L’artista concettuale Maria Lai nasce nel 1919 a Ulassai, paesino sardo. Fin da adolescente è appassionata d’arte; frequenta il liceo artistico a Roma per poi iscriversi al corso di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Diviene famosa per i suoi lavori tessili, opere derivanti da una ricerca minuziosa di nuovi materiali e nuove forme di espressione come libri e tele cucite, pani e terrecotte.
Un aneddoto particolare ci riferisce molto circa l’intuizione artistica di Maria Lai. Si racconta infatti che l’artista, facendo cadere a terra un filo di cotone più e più volte dalla stessa altezza, avesse intuito come il tratto disegnato dal filo assumesse ogni volta delle sembianze differenti. Così inizia a esercitare la propria creatività, dapprima utilizzando vecchi telai (ispirati all’arte povera), in seguito delle spagnolette di filo da ricamo.
Le donne, secondo la tradizione popolare sarda, hanno il compito di ricamare i propri costumi; tuttavia la tecnica del cucito viene appresa e impiegata dalla giovane artista esclusivamente con l’obiettivo di regalarci capolavori unici nel loro genere. Dopo un piccolo momento di sconforto dovuto alla difficoltà di farsi spazio nell’ambiente artistico di quegli anni, decide, con grande coraggio e tenacia, di trasferirsi a Roma dove conosce Arturo Martini. Egli le insegna numerose tecniche scultoree, le dà lezioni sul vuoto, sulle ombre e sul volume del sasso. Nel 1981 Maria Lai realizza una delle opere più importanti della sua carriera dal titolo: “Legarsi alla montagna”. L’opera consiste nel cercare di riunire ogni famiglia del paese di Ulassai mediante l’uso di nastri azzurri larghi circa 15 cm posizionati intorno alle case. Certi dissapori e asti però sono incurabili, perciò l’artista lascia una ciocca sull’uscio di queste case facendo intuire come i problemi non si siano ancora risolti.
Le opere di Maria Lai sono esposte in alcune delle più prestigiose istituzioni pubbliche tra cui la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il Museo dell’Olio della Sabina, Castelnuovo di Farfa (Rieti), il Museum of Modern Art di New York (Moma), il Centro Georges Pompidou di Parigi, la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma, il MUSMA di Matera, il Museo d'arte della provincia di Nuoro, la Galleria comunale d'arte di Cagliari, il Museo d'arte contemporanea Masedu, la Collezione Soddu-Tanda di Pietro Soddu a Benetutti, il Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART).
Maria Lai
Composizione polimaterica con ripresa del tema del telaio
1999
tecnica mista: legno, vernice, ceramica, smalto, china e spago
75 x 92 x 26 cm
Sede Legale: Via Caleselle di Oriago, 131/b | 30034 Oriago di Mira (VE) | info@marco-orler.it
| Tel. +39 333 4744007